Marco Giuri ha parlato a “La Gazzetta Del Mezzogiorno”, ecco un estratto della sua intervista:
“Dopo essere stato qui a Brindisi sei anni fa poi ho continuato a girare l’Italia, mettendo da parte esperienza. Da qui la convinzione che ora posso dare di più di quanto la gente possa immaginare. Caserta è stata un’esperienza importante per la mia carriera da giocatore perchè mi ha dato modo di farmi conoscere, molto di più di quanto lo fossi stato prima. Ora ritorno a Brindisi però non mi sento un personaggio men che meno mi sento un profeta in patria ma so bene che sarò oggetto di attenzioni. Mi sono promesso di dare il massimo di quanto è nel mio bagaglio tecnico. Coach Sandro Dell’Agnello, mi chiederà molto di più, è il quinto anno che mi allena e fra noi alla base c’è una stima reciproca. Con lui sono cresciuto tanto e mi auguro che possa farmi ancora crescere tanto. Questo gruppo mi piace molto,abbiamo tutto: tecnica, determinazione e grinta e ci sono anche i portatori sani di qualità e talento. Ma non è un giudizio esaustivo perchè sono curioso di vedere meglio Cady Lalanne e Brian Randle, da quel poco che hanno fatto intravedere, c’è però da stare tranquilli”.
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