Coach Massimo Maffezzoli: “Contro Reggio Emilia è la giusta occasione per dimostrare che abbiamo capito la lezione di Pistoia”

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Massimo Maffezzoli è stato ospite di “Zona 85”, nuovo programma tv dell’emittente Canale 85, dedicato alla squadra bianco-azzurra. Questi alcuni temi e dichiarazioni del vice-coach dell’Enel Brindisi:

SCONFITTA DI PISTOIA: “Ieri è stata un’occasione persa anche perchè l’avevamo indirizzata sui binari giusti nel primo tempo. Dobbiamo continuare a mostrare una durezza mentale che è importante soprattutto in trasferta. Siamo una squadra giovane e sappiamo che bisogna passare anche da questi tipi di esperienza. I ragazzi gli stiamo ancora scoprendo anche noi e si stanno scoprendo tra di loro che è la cosa più importante. E’ evidente che dal lato emotivo abbiamo visto la differenza tra giocare in casa e fuori. 
L’ultimo quarto con Pistoia non dobbiamo dimenticarlo perchè ci deve servire da lezione ma non vogliamo appesantirci pensando solo alle cose sbagliate del 2° tempo. Siamo stati travolti dall’inerzia di Pistoia e non siamo riusciti a rigirare l’inerzia, dobbiamo migliorare dei meccanismi”.

LEADER: “Il leader della squadra non lo decidiamo noi ma deve eleggerlo la squadra. Ci sono degli indizi che portano a pensare che sia… (lascio i puntini)”.

RICHIESTA TECNICA: “Dobbiamo difendere con più spessore, evidentemente non come fatto ieri. In attacco la nostra richiesta è quella di un gioco veloce ma forse non è ancora chiaro che a volte i ritmi vanno controllati. A Pistoia non abbiamo capito questo. Sicuramente daremo sempre il tutto per tutto perchè è importante per i tifosi”

ESPERIENZA A SASSARI: “A Sassari 3 anni incredibili, di successi e importanti per la mia carriera e che ricorderò per sempre. Sono orgoglioso di aver fatto parte della vittoria del triplete. Le immagini più belle che mi porto dietro sono la vittoria dello scudetto a Reggio Emilia davanti ai miei genitori e i 15.000 tifosi che ci aspettavano in piazza per festeggiare lo scudetto”.

CAMPIONATO: “Milano conferma il trend e sono curioso di vedere come gestisce il doppio impegno anche se hanno un roster molto lungo. La 2° giornata ha dimostrato che Avellino è molto competitiva e forse anche migliorata rispetto lo scorso anno, Venezia che è una squadra insidiosa e che Reggio Emilia e Sassari sono tra le maggiori candidate a prendere le prime 4 posizioni”.

DANIEL DONZELLI: “0 minuti per Daniel a Pistoia perchè il lavoro e la settimana ci ha portato a fare questa decisione. Con Trento aveva avuto spazio e grande fiducia ma non siamo stati soddisfatti del suo rendimento. Non dobbiamo processarlo perchè arriva praticamente da 2 anni di inattività. Stiamo lavorando tanto con lui e lui ha tante qualità e doti e sono sicuro che lo spazio arriverà”.

ROBERT CARTER Jr.: “Non prendiamoci in giro. Abbiamo aspettative molto alte su di lui che al momento non sono per niente mantenute. Ieri una prestazione negativa e minuti così è difficile trovarglieli. E’ un ragazzo giovanissimo, del ’94, non è il tempo dei processi ma il tempo di fargli capire certe determinate cose ma dall’altra parte lui ci deve mettere qualcosa” (Il Presidente Nando Marino nel post partita l’ha definito imbarazzante)

DAVID COURNOOH:Lo conosco da molto tempo da quando aveva 12 anni perchè siamo delle stesse parti ma non sono mai riuscito ad allenarlo. Prima ero nelle giovanili della Scaligera e quando ero a Pesaro l’abbiamo provinato ma poi lo prese Siena. Il mio aneddoto riguardo ieri sera è che gli ho detto:”Ho fatto tutto per venire a Brindisi per allenarti e tu vai via?”

STAFF TECNICO: “Tra me, Sacchetti e Marco Esposito si è creata una bella chimica. Esposito, con la sua educazione, in punta di piedi, è entrato prepotentemente nella nostra coppia, passatemi il termine”. 

PROSSIMO IMPEGNO CON REGGIO EMILIA: “Arriva forse uno degli avversari migliori per dimostrare che abbiamo capito subito la lezione. Lavoreremo sugli errori fatti a Pistoia e focalizzeremo i punti di forza di Reggio e i punti deboli per metterli in difficoltà”

A.J. ENGLISH: “E’ uno dei ragazzi più indietro per quanto riguarda l’integrazione e soprattutto del passaggio dal gioco universitario a quello professionistico. Lui lavora come un matto anche nel tiro nonostante in queste gare ha tirato con pessime percentuali. Lui non ha ancora capito che si gioca con un altro ritmo ed intensità. Questo è un passaggio obbligato per la sua carriera da professionista”

NIC MOORE: “E’ un ragazzo intelligente ma in campo forse è un po’ troppo educato, tra virgolette. In questo momento si sta preoccupando troppo nel coinvolgere gli altri che prendere iniziative personali . Per il ruolo che ha e per il gioco di Meo deve crescere sotto l’aspetto di leadership e prendere in mano la squadra in determinate situazioni”

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Andrea Romano

Andrea Romano

Brindisino, classe 1990. Dal 1° Dicembre 2013 cerco di raccontare al meglio tutto ciò che riguarda la New Basket Brindisi. Da Giugno 2015 inoltre collaboro con Basketnet.it. mentre da Giugno 2016 anche con SuperBasket. Dall'Aprile 2014 al Febbraio 2015 invece ho collaborato con BasketUniverso.it.
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