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Le pagelle ai giocatori dell’Enel Basket Brindisi, a cura de “La Stella del Sud-Basket Brindisi”

Phil Goss 8: quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E Phil Goss è un duro eccome. Aggressivo e generoso quando c’è da difendere (una gran rubata e 5 rimbalzi), sicuro e tranquillo quando c’è da ragionare, bombardiere quando nessuno vede il canestro. La partita di Goss è una elegante sfilata di bellezza che trova sublimazione nelle giocate da fuoriclasse come la tripla sparata dal palleggio dopo 2-3 crossover su Hickman e il sottomano in reverse dalla linea di fondo. Artista.

Robert Carter jr 7,5: ancora una sontuosa prestazione per il lungo Americano che nonostante paghi tanti cm sia a Tarchzewski sia a Raduljica è micidiale in attacco con un bel 5/7 da 2 e 6/10 complessivo. Un po’ sovrastato a rimbalzo ma attivo in difesa facendosi anche notare con due poderose stoppate. Ninja.

Marco Spanghero 7: risposta molto positiva per lui che resta in campo stavolta ben 14’ in cui porta palla con sicurezza e senza complicarsi la vita come in altre occasioni con palleggi esasperati. Inizia bene al tiro con una tripla, poi prende altri 3 tiri non proprio comodi e li sbagli. In difesa è ammirevole il sacrificio e l’energia con cui affronta un certo Ricky Hickman, non proprio l’ultimo arrivato, riuscendo a contenerlo soprattutto nelle penetrazioni. Gagliardo.

Amath M’Baye 6,5: una brutta partita al tiro (2/12) mentre è importante a rimbalzo e bravissimo a ispirare i compagni con 5 assist. Conquista il rimbalzo che di fatto vale la vittoria e ha ancora per le mani i liberi decisivi. Uno su due stavolta e basterà. Riscattato.

Marco Cardillo 6,5: rientra nelle rotazioni dopo un paio di gare di stop e quando c’è il livello di pericolosità dell’EA7 diminuisce vistosamente. Caparbio a rimbalzo (4 in 12’) e aggressivo in difesa dove ruba due palloni di cui uno trasformato in due punti in contropiede. Ringhio.

Kris Joseph 6,5: è molto impegnato in difesa a contenere le percussioni di Sanders e l’imprevedibilità di Fontecchio, si sbatte anche per qualche minuto da 4 prendendosi il difficile concorrente Macvan. In attacco è meno intraprendente del solito, e segna una tripla e una schiacciata in contropiede. Faticatore.

Samardo Samuels 6,5: la sua fisicità è tutt’altro che indifferente anche per lunghi possenti come quelli milanesi, tira poco ma lo fa molto bene (4/5 dal campo). E’ aggressivo e si procura 5 falli con la sua caparbietà. Unico neo, dovrebbe sforzarsi di non assumere atteggiamenti di scherno nei confronti degli arbitri. Rognoso.

Durand Scott 5,5: si è allenato solo venerdì e la condizione fisica scadente si è vista. Discreto in difesa e a rimbalzo (7 palloni arpionati) ma è timido ed evanescente in attacco nonostante i 4 falli subiti. Non benissimo ai liberi ma fa l’indispensabile per mantenere il vantaggio nel finale. Opaco.

Nic Moore 5: commette due falli in pochi minuti e Sacchetti lo tiene per quasi tutta la prima metà di gioco in panchina. Al rientro è volenteroso ma troppo irruente soprattutto in attacco dove cerca linee di passaggio complicate e perde malamente 3 palloni. 0 assist sul suo scout non si vedevano da tempo. Nervoso.

Coach Meo Sacchetti 7,5: reazione aspettata e ben preparata dopo la brutta partita con Pesaro. Più teso del solito, e anche alzando la voce più del solito, prepara la partita stavolta partendo proprio dalla difesa e il risultato lo premia con i soli 68 punti concessi al miglior attacco del campionato (minimo stagionale). Dà, come indirettamente preannunciato, diversi minuti ad un ottimo Spanghero anche alla luce di un Moore troppo nervoso. Nei minuti scottanti si affida alla vena di Goss ed insiste fermamente e giustamente con il gioco sotto per un ispirato Carter e un motivato Samuels. Determinato.

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