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L’Enel Brindisi si aggiudica l’importante match in chiave playoff contro la Betaland Capo d’Orlando vincendo per 87-75. Gli uomini di coach Sacchetti iniziano bene la gara e nel primo tempo toccano anche il +16. Nel secondo tempo però i siciliani mettono paura ai padroni di casa arrivando a toccare il -3 (67-64). Ci pensa Goss allora a guidare l’Enel alla vittoria nel momento più delicato del match con 5 punti e 2 assist per M’Baye che regalano nuovamente la doppia cifra di vantaggio ai Pugliesi. Brindisi grazie al +12 ribalta la differenza canestri con i siciliani, sale a quota 28 come la Betaland e conquista l’8° posto in classifica proprio ai danni dell’Orlandina.
Al PalaPentassuglia si gioca la 29° Giornata della Serie A Poste Mobile tra Enel Brindisi e Betaland Capo d’Orlando: match importantissimo in chiave playoff per entrambi le compagini. I padroni di casa partono con Moore, Scott, Joseph, M’Baye e Carter mentre il quintetto dei viaggianti è composto da Ivanovic, Kikowski,Diener, Tepic e Delas.
La gara viene sbloccata da Scott a cui risponde però subito Kikowski che al 2° infila anche la tripla del sorpasso siciliano (4-5). Al 5° l’Enel si riporta avanti con la bomba di Moore (14-13) ma Diener dai 6,75 porta subito il punteggio sul 14-16. Kikowski punisce ancora da fuori l’arco ma Scott in penetrazione realizza e subisce fallo: 20-19 al 9° dopo il viaggio in lunetta. La tripla di Spanghero permette a Brindisi di chiudere avanti la prima frazione (23-21). Il secondo quarto inizia con la bomba di Ivanovic ma dall’altra parte Samuels si fa rispettare sotto le plance e Spanghero colpisce dalla punta: 28-24 al 12°. I padroni di casa allungano con Carter, Joseph e Moore e al 14° sono 11 le lunghezze di vantaggio per gli uomini di coach Sacchetti (35-24). L’Orlandina è in netta difficoltà e coach Di Carlo deve chiamare timeout quando M’Baye e Carter aggiornano il massimo vantaggio a +14: 39-25 al 16°. Brindisi trova 2 volte il +16 (45-29) ma Diener prova a mantenere viva la Betaland e il tap-in di Delas sulla sirena fissa il punteggio sul 52-41. All’intervallo sono 11 i punti di Carter e Scott per Brindisi e 12 e 10 per Diener e Kikowski per Capo d’Orlando. Al ritorno sul parquet dopo la pausa lunga il primo canestro è di M’Baye e al 23° Moore e Carter riportano i bianco-azzurri sul +16 (59-43). Capo d’Orlando reagisce nella maniera giusta e Ivanovic costringe coach Sacchetti a chiamare timeout sul 59-49. Kikowski cancella la doppia cifra di svantaggio (59-51) al 25°, Goss dai 6,75 fa +13 (66-53), Ivanovic il -7 (66-59) e il terzo quarto si chiude con l’1/2 si Samuels dalla lunetta: 67-59 al 30°. Nicevic inaugura l’ultimo periodo e la tripla di Ivanovic vale il 67-64 al 32°. Brindisi entra nel solito black-out e allora ci pensa Goss a cambiare l’inerzia della gara con la collaborazione di M’Baye: 76-66 al 36°. La tripla di Moore fa impazzire il PalaPentassuglia (79-67) e gli ultimi minuti del match si giocano in una bolgia. L’Orlandina deve ridurre lo scarto e alza i ritmi ma Brindisi controlla e porta a casa un importante successo. Al PalaPentassuglia finisce 87-75.
Per Brindisi: 16+4a di Moore, 14+10+4 di M’Baye, 13+10+3 di Carter, 12+6+2 di Scott e 10+2a di Goss. Per Capo d’Orlando: 20 di Kikowski, 18 di Ivanovic, 12 di Diener e 10+10 di Delas.
Parziali: 23-21; 52-41 (29-20); 67-59 (15-18); 87-75 (20-16)
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