Questo pomeriggio, presso la sala stampa “Antonio Corlianò”, si è tenuta la conferenza stampa di fine stagione del Presidente Nando Marino e del Vice-Presidente Giuseppe Marinò, queste le loro dichiarazioni:

Presidente Nando Marino: “E’ chiaro che non avremmo voluto fare oggi questa conferenza stampa perché volevamo giocare i playoff. Ma dobbiamo pensare all’inizio del campionato ed a inizio stagione dove tra gli obiettivi prefissati c’era quello di raggiungere la salvezza nel più breve tempo possibile. Possiamo dire che quest’anno abbiamo costruito una squadra con un budget inferiore del 30% rispetto agli anni precedenti perché eravamo all’ultimo anno di contratto con Enel e abbiamo dovuto prendere delle scommesse e rischi che sono tutte quasi riuscite. Dobbiamo essere orgogliosi del quinto anno consecutivo in serie A e del sesto anno che sta per arrivare. In 5 anni abbiamo fatto 4 volte le Final Eight di Coppa Italia, 2 volte i playoff e non dimentichiamoci anche il titolo di campioni d’inverno. Questo anno il più grande acquisto è stato l’entusiasmo. Il rammarico è non essere riusciti a dare continuità e di far brillare questo diamante. Noi tra di noi abbiamo fatto un patto e siamo disposti ad investire la stessa cifra investita negli ultimi anni per far rimanere Brindisi in Serie A e far splendere questa squadra tra il basket che conta: noi ci siamo e ci saremo. Il Main sponsor e il palazzetto sono però i due fattori principali per il nostro futuro e ora abbiamo bisogno di risposte importanti entro 15-20 giorni. Il GM Giuliani sta già lavorando per costruire la squadra e alcuni ragazzi di questo roster sono partiti dispiaciuti perché avrebbero voluto rimanere qui. Noi chiediamo ad Enel di darci una risposta nell’immediato per capire come progettare il futuro perché due anni fa ci fu proposto un contratto biennale a Settembre che era da prendere o lasciare. Dopo un mese dal comune ancora nessuno si è scomodato a contattarci per fare almeno una chiacchierata per quanto riguarda il palazzetto. Vogliamo parlare con loro ma anche qui dovremmo darci dei tempi. Il progetto alternativo è che se non c’è la possibilità di creare un palazzetto andremo a giocare in un altro impianto fuori Brindisi ma non cederemo la squadra. Dobbiamo dirlo senza spaventarci di niente ma è ovvio che al momento non c’è un piano alternativo perché il nostro obiettivo è il piano A”

Vice-Presidente Giuseppe Marinò: “Siamo vivi e l’emozione è tornata subito tra di noi dopo la delusione. Siamo l’unica società di matti che in 5 anni ha rifatto 5 roster. Costruiamo ogni anno la squadra grazie il lavoro che c’è dietro. Con la nostra base organizzativa e con l’esperienza acquisita in questi anni dobbiamo programmare già la prossima stagione. Da oggi riparte la richiesta ufficiale verso il nostro Main Sponsor storico e nei prossimi giorni parleremo con loro per capire se loro vogliono continuare, come e con quale progetto. L’ultimo accordo non si è concluso bene perché non abbiamo raggiunto alcuni traguardi ma noi speriamo che loro ci vogliano accompagnare ancora. Per noi è motivo di orgoglio portare sulle maglie uno dei Brand industriali più importanti a livello nazionale ma guai a pensare che Enel sia con noi solo perché qui c’è una centrale. Enel è qui perché è tra i loro scopi c’è quello di dare visibilità al basket come stanno facendo per il Giro d’Italia. Vogliamo ricostruire la squadra con un progetto biennale/triennale che non faccia partire i nostri ogni anno”.

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