Happy Casa Brindisi: falsa partenza! E adesso?

Foto: Silvia Fassi
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Quattro sconfitte in quattro gare, ultimo posto in classifica e la preoccupazione che inizia a serpeggiare in una buona fetta di tifosi. Quali sono i motivi di questo pessimo inizio di stagione? Da cosa ripartire?

RECORD NEGATIVO – Vedere la Happy Casa Brindisi in fondo alla classifica ferma a quota zero punti dopo 4 impegni non si era mai visto da quando la compagine bianco-azzurra è approdata in Serie A. Si tratta infatti del peggior avvio di campionato per la società di Contrada Masseriola.
Nella stagione 2010/11 l’Enel arrivò all’appuntamento della 5° giornata con 2 punti in classifica (vittoria contro V.Bologna alla 2°) ma da 2 sconfitte consecutive che poi diventarono 5 al termine della 7°. Al termine di quell’annata Brindisi poi retrocesse. Avvio simile nella stagione 2012/13, la stagione della 2° promozione in A. Dopo 2 k.o. nelle prime 2 giornate, Brindisi vinse in casa contro Cremona ma alla 5° giornata arrivò con solo 2 punti in classifica.

CALENDARIO SFAVOREVOLE – Torino in casa, Pistoia fuori, Venezia in casa e Milano fuori. Già all’uscita del calendario si era capito che l’inizio della stagione non sarebbe stato facile ma comunque non può essere il mezzo per giustificare la falsa partenza. Brindisi è riuscita a giocarsela sino all’ultimo con Torino, a condurre per oltre 39 minuti contro i campioni d’Italia della Reyer Venezia e a chiudere avanti il primo tempo al Forum contro Milano. Brindisi non è certamente morta ma manca ancora quel qualcosa alla squadra di coach Dell’Agnello per riuscire a portare a casa i 2 punti. Manca sicuramente un leader capace di guidare la squadra nei momenti clou del match.

“LA NOSTRA STAGIONE INIZIA ALLA 5° GIORNATA” – Questa la frase del Presidente Nando Marino durante Brindisi-Torino. E’ stato giusto fare questa affermazione? Sarà poi davvero così? Ora al PalaPentassuglia arriva una Leonessa Brescia che fa paura: 4 vittorie su 4 gare e primo posto in condominio con Milano e Venezia. Gli uomini di coach Andrea Diana sono partiti alla grande ed attualmente insieme all’Olimpia sono la miglior difesa della Serie A con appena 67 punti di media concessi agli avversari. Il successo di Brescia? Aver confermato gran parte del roster della passata stagione: i fratelli Luca e Michele Vitali, l’MVP della passata stagione Marcus Landry, l’esperienza di David Moss, l’agonismo di Lee Moore e il carisma di Frank Bushati compongono il nucleo fondamentale e il cuore di questa Leonessa. Dopo Brescia, Brindisi affronterà Avellino in casa, Pesaro in trasferta ed infine, prima della sosta, Bologna in casa.

PESSIME PERCENTUALI – Sono i numeri ad essere impietosi con Brindisi: 43.7% da 2 (ultimi) e 54.2% dalla lunetta (ultimi) per il secondo peggior attacco della Serie A dopo Capo D’Orlando (61.5 punti per gara per i siciliani, 72.8 per i bianco-azzurri). Brindisi inoltre è la 5° peggior difesa (81.3 punti di media concessi agli avversari) e la peggior 3° squadra in Serie A per rimbalzi concessi agli avversari (40 per gara). Bene il tiro da 3: 37.3% da 3 da fuori l’arco (2° dopo Venezia).

VETERANI CHIAMATI AL RISCATTO – Brindisi è una squadra costruita da giovani alla prima esperienza in Europa in Italia ma è vero anche che in queste gare i veterani del gruppo hanno deluso. Milenko Tepic sembra essere la brutta copia di quello visto la passata stagione a Capo D’Orlando e destino vuole che nella sua migliore partita, quella contro Venezia, sia stato proprio lui (insieme a Barber) l’artefice dell’errore che ha permesso a Bramos di segnare la tripla del sorpasso e castigare così i bianco-azzurri. A Milano il serbo invece è apparso disattento, soprattutto nel terzo quarto e la strigliata di coach Dell’Agnello era più che comprensibile. Brian Randle, la stella del gruppo, ancora non ha brillato ma non ha mai iniziato ad illuminarsi al momento. L’ala è reduce da un lungo stop e sicuramente avrà ancora bisogno di tempo per decollare ma ad oggi non ha dato il contributo sperato. Marco Giuri dopo un buon inizio nelle ultime 2 gare è apparso un pochino in difficoltà ma il brindisino è sicuramente una nota positiva in questa parte di stagione

OLEKA BOCCIATO, IN ARRIVO IL NUOVO LUNGO? – Che il GM Alessandro Giuliani sia sul mercato non è certo un segreto. Obie Oleka è stato ormai bocciato e difficilmente finirà il campionato in Puglia. Le voci di mercato su susseguono e si fanno più insistenti e pare che il GM bianco-azzurro avrebbe trovato anche il sostituto (o comunque sarebbe molto vicino). Si attendono quindi novità. Sistemato il reparto lunghi poi si analizzerà la situazione degli esterni: meglio confermare Barber o Suggs?

BUONE SPERANZE – Le note positive portano il nome di Blaz Mesicek e di Cady Lalanne. Il primo quest’anno ha molta fiducia da parte del coach tanto da partire in quintetto contro Venezia e Milano e gioca ormai senza paura mentre il secondo, miglior rimbalzista della Serie A (12.3), a Milano ha lottato come non mai fin’ora mettendo in luce anche dei buoni movimenti offensivi. Il rientro di Daniel Donzelli inoltre fan ben sperare per il futuro.

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Andrea Romano
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Brindisino, classe 1990. Dal 1° Dicembre 2013 cerco di raccontare al meglio tutto ciò che riguarda la New Basket Brindisi. Da Giugno 2015 inoltre collaboro con Basketnet.it. mentre da Giugno 2016 anche con SuperBasket. Dall'Aprile 2014 al Febbraio 2015 invece ho collaborato con BasketUniverso.it.

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