Coach Sandro Dell’Agnello: “Mi sento addosso tutte le responsabilità del mondo ma non scendo in campo io. Per giocare ci vuole sangue”

Le dichiarazioni in sala stampa di coach Sandro Dell’Agnello e di coach Andrea Diana nel post partita di Happy Casa Brindisi-Germani Brescia: 

HAPPY CASA BRINDISI
Coach Sandro Dell’Agnello: “Io mi sento addosso tutte le responsabilità del mondo perchè a parte Venezia non riusciamo a fare una partita dove giochiamo 40 minuti. Per giocare in questo campionato dobbiamo avere sangue nelle vene, non si va in campo a fare cose senza sangue. E questo a volte non lo capiamo. Con gli stessi giocatori, allenatori, tattiche e la quarta volta che nei primi tempi subiamo 47 punti nei primi tempi e 31 nei secondi. Dobbiamo mettere sempre quello che mettiamo a momenti ma non riusciamo a farlo. Io ne sono responsabile sicuramente ma io non vado in campo però. Per giocare ci vuole sangue, ci sono toccate le capoliste, ma o perdiamo di 30 punti e allora non siamo capaci e non possiamo fare questo campionato ma non è così. Il fatto è che giochiamo 20/25 minuti. In alcuni momenti siamo una squadra in altri momenti siamo un’altra squadra. Quando inizi la partita cerchi di utilizzare tutte le frecce che hai disposizione, poi durante lo svolgimento della partita e degli allenamenti durante la settimana gioca chi merita di farlo. Oleka in questo momento non è pronto, la partita si è messa subito in salita ed è normale che non veda il campo. Barber oggi mi sembrava abbastanza evanescente ma non è nè un’offesa nè una bocciatura. Sappiamo benissimo gli sforzi che ha fatto la società per fare la Serie A e non ho nulla da rimproverare alla società. Siamo con gli occhi vigili sul mercato ma io devo allenare e valorizzare i giocatori che ho e non quelli che ipoteticamente avrò. Sono abituato a vivere questi situazioni e non mi tiro indietro di un millimetro.

GERMANI BRESCIA
Coach Andrea Diana: “Voglio dedicare questo successo al gruppo di tifosi bresciani che ci hanno seguito fino a Brindisi, facendoci sentire il loro calore per tutta la partita. È una vittoria sudata, arrivata su un campo caldissimo dove è sempre bello venire a giocare per l’atmosfera che si viene a creare. Torniamo a casa con un successo di grande spessore, che ci siamo meritati combattendo in campo minuto dopo minuto. Alla fine del terzo quarto potevamo perdere un pochino di lucidità quando loro sono tornati a contatto, invece siamo stati bravi a rimanere dentro alla partita, affidandoci alla nostra difesa: concedere a Brindisi solo 8 punti nell’ultimo periodo è stata la chiave della vittoria. Il campionato è appena iniziato, c’è grande gioia per queste cinque vittorie ma sappiamo di disputare un torneo nel quale non è possibile rilassarsi e adagiarsi. Dobbiamo rimanere concentrati, trovando grande soddisfazione nell’andare in palestra a lavorare ogni giorno, con la consapevolezza di essere un gruppo che sta bene insieme, che dimostra grande affiatamento e che sa che il lavoro che sta facendo sta dando grandi risultati”.

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