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Questo pomeriggio, presso la Sala Stampa del PalaPentassuglia, si è tenuta la conferenza stampa di coach Piero Bucchi. Ecco le sue dichiarazioni:

“Le voci degli ultimi giorni sono vere. Sono in scadenza e credo sia anche giusto che la società possa pensare ad altre opzioni, altre situazioni. Credo che è il momento giusto per separarsi a fine campionato. Sono ovviamente molto emozionato nel dirvelo, sono molto grato alla città che mi accolto benissimo, al presidente e alla società. Ho vissuto 5 anni belli qui, ho raggiunto obiettivi importanti e sono felice di averli raggiunti con Brindisi. Mi sento uno di Brindisi, che è una città di pallacanestro e lo si sente ovunque. Questo è un mio saluto a tutti voi. Ringrazio il presidente, tutti i miei collaboratori che ho avuti in questi anni. E’ stata un’esperienza lavorativa bellissima e a volte l’aspetto emotivo ha superato quello professionale.
Un flash sul momento più bello credo sia stata la promozione ottenuta il primo anno, che non era scontata. Arrivavo qui in un momento delicato della mia carriera e dove ho preso un grosso rischio come quello di scendere in Lega Due. E’ stato un momento importante ma per fortuna ne ho avuti molti momenti belli qui. Quello più brutto  sicuramente l’infortunio di Simmons, perchè vedere un ragazzo su un lettino soffrire così fa male, ma anche l’infortunio di Bulleri che per fortuna siamo riusciti a rivedere in campo.
Da Brindisi porto via molti ricordi, 5 anni di lavoro in ambito sportivo sono tanti. Porto via tantissimo e spero di aver lasciato qualcosa qui.
In questo momento il mio futuro non lo so, sta lavorando il mio procuratore su questo. Al momento non c’è nulla. Sassari? E’ una bella città dove si può lavorare bene, ma non c’è nulla. Venezia? Non c’è nulla. Se anche sapessi qualcosa in questo momento sarebbe scorretto nei confronti dei miei colleghi, anche perchè il campionato è ancora in corso. Ripeto ora non so nulla e non c’è nulla, sta lavorando il mio procuratore.
Sul futuro allenatore di Brindisi? Credo che la società sappia operare bene e sceglierà un buon allenatore. Anche io ho sentito parlare di Vincenzo Esposito, se venisse Espostio gli farei un grosso in bocca a lupo, è un ragazzo che conosco, che ho allenato e che stimo molto. Ma credo siano solo voci al momento. Non so nulla al riguardo, magari il Presidente, che è in campagna elettorale, spara un grosso nome.
Ci tengo moltissimo alla partita di domenica contro Caserta, sarà l’ultima in casa e mi auguro che anche i ragazzi abbiano le motivazioni che io. Dobbiamo dare il massimo dell’impegno per rispetto alla società e ai tifosi. Ci teniamo a finire il campionato nel miglio modo possibile. Abbiamo avuto una stagione difficile ma la classifica è sempre veritiera. Per me sarà una grandissima emozione sedere sulla panchina di casa l’ultima volta ma voglio regalare un sorriso ai tifosi.

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