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Le dichiarazioni in sala stampa di coach Meo Sacchetti e di coach Gennaro Di Carlo nel post-partita di Enel Brindisi-Betaland Capo d’Orlando:
ENEL BRINDISI
Coach Meo Sacchetti: “Siamo arrivati a giocarci l’ultima partita avendo qualcosa in palio. Per accedere ai playoff, però, dobbiamo vincere a Venezia e non sarà affatto facile date le prestazioni che forniamo fuori casa. Per quanto riguarda la partita di oggi, abbiamo palesato i soliti vuoti di concentrazione ed ho rivisto nuovamente le facce tristi che affiorano non appena le cose non vanno bene; questo non lo accetto. Complimenti a Capo d’Orlando per la partita e per la stagione che sta disputando nonostante le avversità che ha dovuto affrontare. Anche nelle ultime partite contro Sassari ed Avellino se l’è giocata: voglio ricordare che oggi erano privi di tre giocatori. Sono una squadra che non molla mai. Domenica dovremo fare non un’ottima partita, ma una grande partita. Non possiamo pensare di andare a Venezia e giocare con lo spirito con cui abbiamo giocato le ultime partite fuori casa. Possiamo farcela solo se andiamo con la mentalità con la quale abbiamo affrontato Milano in Coppa Italia. Voi pensate che io non cerchi di fare qualcosa per indurli ad un atteggiamento diverso? Cosa dovrei fargli, un trapianto di cervello? Frustarli? Io non ho mai visto un allenatore che recupera palloni o che prende rimbalzi. Certo, l’allenatore deve provare a trasmettere qualcosa, ma io penso sempre di avere a che fare con dei professionisti; a volte, però, devo ammettere che mi sbaglio”
BETALAND CAPO D’ORLANDO
Coach Gennaro Di Carlo: “La nostra partita si è decisa nel secondo quarto dove abbiamo pagato a caro prezzo alcune disattenzioni difensive. Poi c’è stato un momento dove siamo rientrati ed avevamo l’inerzia della gara. Sul meno tre nell’ultimo quarto abbiamo tenuto troppo la palla e Brindisi li ha vinto meritatamente. Con oggi finisce la possibilità di giocarci i play-off, con l’opportunità di deciderla noi. Ora dobbiamo vincere contro Pesaro e vedere cosa succede altrove”
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia
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